VIA CRUCIS
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13° STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce e consegnato alla Madre
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RIFERIMENTO BIBBLICO
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Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
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MEDITAZIONE
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Hanno restituito nelle mani della Madre il corpo senza vita del Figlio. I Vangeli non parlano di ciò che ella ha provato in quell'istante.
È come se gli Evangelisti, col silenzio, volessero rispettare il suo dolore, i suoi sentimenti e i suoi ricordi. O, semplicemente, come se ritenessero di non essere capaci di esprimerli.
È stata soltanto la devozione plurisecolare a conservare l'immagine della "Pietà", fissando così nella memoria del popolo cristiano l'espressione più dolorosa di quell'ineffabile legame d'amore sbocciato nel cuore della Madre il giorno dell'annunciazione e maturato nell'attesa della nascita del divin Figlio.
Quell'amore si è rivelato nella grotta di Betlemme,
è stato sottoposto alla prova già durante la presentazione al tempio,
si è approfondito insieme con gli eventi conservati e meditati nel suo cuore (cfr Lc 2, 51).
Adesso quest'intimo legame d'amore deve trasformarsi in un'unione che supera i confini della vita e della morte.
E così sarà lungo tutto l'arco dei secoli: in ogni parte del mondo i fedeli venerano l'Addolorata. Essi apprendono così il difficile amore che non fugge di fronte alla sofferenza, ma si abbandona fiduciosamente alla tenerezza di Dio, a cui nulla è impossibile (cfr Lc 1, 37).
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ORAZIONE
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Madre addolorata
impetraci la grazia della fede, della speranza e della carità,
affinché anche noi, come te,
sappiamo perseverare sotto la croce
fino all'estremo respiro.
Al tuo Figlio, Gesù, nostro Salvatore,
con il Padre e con lo Spirito Santo,
ogni onore e gloria nei secoli dei secoli.
R. Amen.
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