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 Notizie - APRILE 2024

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-Va DOMENICA DI PASQUA

Sassari
27/04/2024



+ Va DOMENICA DI PASQUA +

«IO SONO LA VITE VERA E IL PADRE MIO È L’AGRICOLTORE»

Gv 15,1
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15,1-8)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Com’è bella la vigna piantata sui colli del mondo di cui ci parla il Vangelo odierno! È la vigna di Dio, di cui il Padre stesso si prende cura perché porti molto frutto, perché offra al mondo il frutto d’amore e di gioia di cui ha più che mai bisogno. Di questa vigna fai parte anche tu! Il tralcio che sei è prezioso per portare il frutto della Pasqua di Gesù alle persone che incontri e incontrerai nel quotidiano. Per questa ragione, il Padre pota te, suo tralcio, perché la tua vita sia più feconda per il suo Regno d’amore. Ne fece l’esperienza Paolo che, fin dalla sua prima predicazione a Gerusalemme, fu provato in molti modi. E le prove lo portarono a diventare una cosa sola con Gesù, a rimanere in Gesù, come per amore Gesù rimaneva con lui e in lui. Tutto questo, però, Paolo non lo visse da solo! L’appartenenza alla vigna è piena e il frutto è il migliore quando ci amiamo gli uni gli altri. Amandoci a vicenda, saremo insieme la vigna del Signore che darà un frutto generoso. E così tanti scopriranno la consolazione e la gioia di Dio.

Fonte: www.la-domenica.it



1 MAGGIO: MEMORIA S. GIUSEPPE LAVORATORE

Mercoledì 1 maggio si celebra la memoria liturgica di S. Giuseppe Lavoratore, alle ore 18:00 Santa Messa, Processione e al termine serata nel Salone Parrocchiale.


PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024

Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.

RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024

INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024





-IVa DOMENICA DI PASQUA - DOMENICA DEL BUON PASTORE

Sassari
20/04/2024



+ IVa DOMENICA DI PASQUA +

Domenica del Buon Pastore

«IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE E LE MIE PECORE CONOSCONO ME»

Gv 10,14
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 10,11-18)

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Pur nel caos della storia e nel chiasso delle armi, una voce continua instancabilmente a chiamarci: la voce di Gesù buon pastore. Egli non ci abbandona quando i lupi si avventano sul gregge indebolito. Risorto dai morti, vincitore dell’odio e della morte, Gesù ci chiama alla vita, cioè all’amore, e oggi ribadisce: «Ci sarà un solo gregge e un solo pastore». Sì, ci sarà! «Non temere, piccolo gregge!». Non seguiamo quindi i mercenari del nostro tempo che ci vendono una felicità senza la croce, senza il sacrificio, per impossessarsi della nostra libertà: in nessun altro fuorché in Gesù vi è salvezza, proclama oggi Pietro. La pietra d’angolo dell’avvenire dell’umanità è lui, lui solo, Gesù crocifisso, abbandonato e risorto. Lui solo ci rivela la nostra straordinaria dignità: «Noi fin d’ora siamo figli di Dio». Figli, e quindi fratelli. La Pasqua di Gesù è una esplosione d’amore che ci fa fratelli tutti. Gesù ne sia eternamente benedetto!

Fonte: www.la-domenica.it



VISITA SIMULACRO MADONNA

Fino a Domenica prossima 21 aprile rimarrà esposto in parrocchia il simulacro della Madonna, la sua partenza avverrà dopo la S. Messa delle ore 18:00.


PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024

Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.

RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024

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-IIIa DOMENICA DI PASQUA

Sassari
13/04/2024



+ IIIa DOMENICA DI PASQUA +

«E NEL SUO NOME SARANNO PREDICATI A TUTTI I POPOLI LA CONVERSIONE E IL PERDONO DEI PECCATI»

Lc 24,47
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 24,35-48)

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

Gli Undici e gli altri discepoli sono persuasi che Gesù sia risorto; i due di Emmaus raccontano di averlo riconosciuto nel gesto eucaristico. Ora lui, risorto, è lì in mezzo a loro, e non lo riconoscono, paralizzati dalla paura davanti a un "fantasma". È la fatica del credere! Gesù trepida per loro, mostra le piaghe e invita a toccarle, mangia davanti a loro; conferma la sua identità: «Sono proprio io!». È cambiato il modo della sua presenza, prima umile e ora gloriosa, e i discepoli devono cambiare il loro modo di guardare a lui; gli occhi del corpo devono cedere il passo agli occhi della fede: credere e abitare le sue parole con mente limpida e cuore puro, perché l’amore sia perfetto. Sulla loro salda e amorevole adesione al Risorto s’innesta la testimonianza che egli chiede. La pone in atto con franchezza l’apostolo Pietro, allorché annuncia Gesù crocifisso-risorto e con indulgenza invita i presenti al pentimento e alla conversione. Ogni cristiano – noi, che oggi celebriamo il memoriale eucaristico – è discepolo-testimone del Risorto. Ci sono donate parole di vita, ci saziano segni divini; ciò che abbiamo ricevuto, noi lo annunciamo.

Fonte: www.la-domenica.it



VISITA SIMULACRO MADONNA

Fino a Domenica prossima 21 aprile rimarrà esposto in parrocchia il simulacro della Madonna, la sua partenza avverrà dopo la S. Messa delle ore 18:00.


PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024

Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.

RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024

INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024





-Ila DOMENICA DI PASQUA - DIVINA MISERICORDIA

Sassari
06/04/2024



+ IIa DOMENICA DI PASQUA +

Domenica della Divina Misericordia

«PERCHÉ MI HAI VEDUTO, TU HAI CREDUTO; BEATI QUELLI CHE NON HANNO VISTO E HANNO CREDUTO!»

Gv 20,29
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 20,19-31)

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

La fede che vince il mondo si rivela e si esprime nell’amore. Generato in Cristo mediante il battesimo, il credente è testimone lieto del suo Signore tra i limiti e le incertezze dei giorni. Custodisce gelosamente le parole di Gesù e agisce di conseguenza. La fede è il principio della vita in Cristo, la carità ne è il compimento. Descrive questa realtà il quadro lucano della Chiesa delle origini, dove risalta la fierezza di essere credenti e la bellezza di essere comunità. La fede nel Risorto, testimoniata senza alcun timore e con gioia, è la ragione del proprio esistere e si traduce nella premura vicendevole della fraternità, perché nessuno manchi alla festa. Le mani e il fianco, che Gesù risorto mostra ai discepoli e che fa toccare all’apostolo Tommaso con i suoi dubbi e le sue resistenze, sono il sigillo della misura infinita dell’amore misericordioso di Dio. Nella luce della Pasqua comprendiamo l’alta e intensa confessione di fede dell’apostolo: «Mio Signore e mio Dio!». La rugiada salvifica, che sgorga dalle piaghe del Risorto, lo ha guarito dalla sua incredulità; linfa ristoratrice, che è pace e perdono per chi crede e ama.

Fonte: www.la-domenica.it



DA LUNEDI' RIPRENDE IL CATECHISMO

Da lunedì 8 aprile riprendono gli incontri del Catechismo secondo i consueti giorni e orari.


PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024

Ecco l'elenco dei prossimi viaggi in programma, per informazioni chiedere in parrocchia al Parroco.

EMIRATI ARABI dal 2 al 12 APRILE 2024

RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024

INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024





-DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE

Sassari
01/04/2024



+ DOMENICA DI PASQUA - RISURREZIONE DEL SIGNORE +

«INFATTI NON AVEVANO ANCORA COMPRESO LA SCRITTURA, CHE CIOÈ EGLI DOVEVA RISORGERE DAI MORTI»

Gv 20,9
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 20,1-9)

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.



COMMENTO ALLE LETTURE DELLA DOMENICA

«Cristo è risorto! Alleluia»: è l’Evangelo, cioè la bella e grande notizia, che la Chiesa annuncia ogni anno; è l’inizio dell’era nuova inaugurata da Cristo, e che continua attraverso la Chiesa. Pasqua è la vittoria di Cristo che trionfa sul peccato e sulla morte. Pasqua è la letizia del cielo che si riversa sulla terra. Pasqua è la luce della speranza che rischiara e dissipa le nostre tenebre. Pasqua è la vita nuova che sboccia nel cuore dell’uomo che vuole fiorire alla vita buona in Dio. La nostra vita testimonia la fede nel Risorto? La nostra fede fa di noi dei viventi nella grazia? L’invito di Paolo è un appello pressante: «Se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù, non quelle della terra. La vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio» (Col 3,1-3). Pasqua è segno di vittoria, di pace, di trasformazione interiore. Sono doni che Dio elargisce a chi si apre a lui con tutto il cuore. Lasciamo esplodere oggi la nostra gioia e splenda in noi la luce e la gloria del Signore risorto.

Fonte: www.la-domenica.it



31 MARZO: DOMENICA DI PASQUA

Le Sante Messe della Domenica di Pasqua saranno celebrate alle ore 08:30, 10:00, 11:30 e 18:00.


LUNEDI' 1 APRILE: UNICA S. MESSA

Lunedì 1 aprile sarà celebrata solo la S. Messa delle ore 08:30.


PELLEGRINAGGI, VIAGGI E GITE DELLA PARROCCHIA NEL 2024

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EMIRATI ARABI dal 2 al 12 APRILE 2024

RIESE S. PIO X E VENETO dal 28 al 31 MAGGIO 2024

INGHILTERRA E SCOZIA dal 2 al 12 MAGGIO 2024





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