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 Notizie - MAGGIO 2015

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-SOLENNITA' DELLA SANTISSIMA TRINITA'

Sassari
30/05/2015




+ SOLENNITA’ SS. TRINITA’ +

«ANDATE DUNQUE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI, BATTEZZANDOLI NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO»

Matteo 28,19
    

+ VANGELO SECONDO MATTEO (Mt 28,16-20)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».


COMMENTO ALLE LETTURE

Tra i compiti affidati dal Risorto ai discepoli c’è quello di battezzare «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». Nel battesimo veniamo immersi nella morte di Gesù per partecipare della sua risurrezione. Come scrive san Paolo, in Cristo siamo una nuova creatura, «le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove». La novità è la nostra conformazione al Figlio Gesù, il cui Spirito ora abita in noi e ci fa gridare "Abbà! Padre", l’Apostolo come ricorda nella seconda lettura di oggi. Mosè, nel Deuteronomio è sorpreso dalla vicinanza di Dio e della sua Parola alla nostra vita; al nostro essere "suo popolo" in forza della sua scelta e di quanto Dio ha fatto per noi. Ora, nella Pasqua, questa sorpresa si intensifica: non solo Dio è vicino e noi siamo suoi; addirittura siamo in Lui, immersi nel suo amore trinitario, come figli che possono chiamare con verità Dio "Padre", perché partecipi dello stesso Spirito del Figlio Unigenito. La Trinità non è un mistero da contemplare o da sforzarsi di capire: è un abbraccio di amore in cui riposare.

DOMENICA 31 MAGGIO: FESTA DEL VOTO DELLA CITTA’ DI SASSARI ALLA MADONNA DELLE GRAZIE

Ore 18:00 Santa Messa (SOLO IN CATTEDRALE), al termine Solenne Processione col simulacro della Madonna delle Grazie dalla Chiesa Cattedrale verso il Santuario di S. Pietro in Silki e scioglimento del Voto con l’Arcivescovo e le Autorità cittadine.
Il voto fu fatto nel 1943 dall’Arcivescovo di allora mons. Arcangelo Mazzotti con tutta la Città di Sassari che si affidò alla Beata Vergine Maria perché preservasse la città dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e così avvenne.

NB: IN PARROCCHIA NON SI CELEBRA LA S. MESSA DELLE 18:00.


MESE DI GIUGNO: RECITA CORONCINA AL SACRO CUORE DI GESU’

Per tutto il mese di giugno dopo la recita del S. Rosario delle ore 17:30 e prima della celebrazione della S. Messa si pregerà la Coroncina al Sacro Cuore di Gesù.


NON SI CELEBRA PIU’ LA S. MESSA DELLE 11:30

Dal 31 MAGGIO non si celebrerà fino ad OTTOBRE la S. Messa delle ore 11:30. Gli orari domenicali saranno per il prossimo mese di GIUGNO i seguenti: 08:30, 10:00 e 18:00.


ORGANISMO CARITAS PARROCCHIALE: NON PORTARE INDUMENTI

Per tutto il periodo estivo (fino ad ottobre) non si possono più portare indumenti in parrocchia perché per motivi igienico-sanitari non possono essere accumulati nei locali. Continua invece la raccolta e distribuzione in parrocchia degli alimenti.




-SOLENNITA' DI PENTECOSTE

Sassari
24/05/2015




+ SOLENNITA’ DI PENTECOSTE +

«QUANDO VERRÀ IL PARÀCLITO, CHE IO VI MANDERÒ DAL PADRE, LO SPIRITO DELLA VERITÀ CHE PROCEDE DAL PADRE, EGLI DARÀ TESTIMONIANZA DI ME»

Giovanni 15,27
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15,26-27; 16,12-15)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».


COMMENTO ALLE LETTURE

La Pasqua celebra la risurrezione di Cristo; la Pentecoste, cinquantesimo giorno di Pasqua, segna l’inizio della vita nuova del Risorto nei fedeli, ad opera dello stesso Spirito. Ciò che avviene per Cristo capo il primo giorno di Pasqua, al cinquantesimo giorno avviene per le membra del suo corpo che è la Chiesa. E a partire dalla Pentecoste, che cosa opera lo Spirito in noi? Egli è "iconografo": scrittore dell’icona di Gesù nei fedeli, colui che riproduce in essi i lineamenti del volto nuovo del Risorto; ed è "agiografo": scrittore di santità in quanti collaborano con il suo amore.

GIOVEDI’ 28 MAGGIO: PELLEGRINAGGIO A S. PIETRO IN SILKI - SASSARI

La Parrocchia si recherà al Santuario di S. Pietro in Silki dov’è presente il simulacro della B. V. Maria venerata col titolo di Madonna delle Grazie e Signora di Nostra Città, per celebrare la S. Messa delle ore 17:00 e deporre ai piedi dell’altare un omaggio floreale.
NB: IN PARROCCHIA NON SI CELEBRA LA S. MESSA DELLE 18:00.


DOMENICA 31 MAGGIO: FESTA DEL VOTO DELLA CITTA’ DI SASSARI ALLA MADONNA DELLE GRAZIE

Ore 18:00 Santa Messa (SOLO IN CATTEDRALE), al termine Solenne Processione col simulacro della Madonna delle Grazie dalla Chiesa Cattedrale verso il Santuario di S. Pietro in Silki e scioglimento del Voto con l’Arcivescovo e le Autorità cittadine.
Il voto fu fatto nel 1943 dall’Arcivescovo di allora mons. Arcangelo Mazzotti con tutta la Città di Sassari che si affidò alla Beata Vergine Maria perché preservasse la città dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e così avvenne.

NB: IN PARROCCHIA NON SI CELEBRA LA S. MESSA DELLE 18:00.


NON SI CELEBRA PIU’ LA S. MESSA DELLE 11:30

Dal 31 MAGGIO non si celebrerà fino ad OTTOBRE la S. Messa delle ore 11:30. Gli orari domenicali saranno per il prossimo mese di GIUGNO i seguenti: 08:30, 10:00 e 18:00.


AVVISO: S. ROSARIO DOPO LA S. MESSA E VISITA ALLA GROTTA

Tutti i giorni (esclusi il sabato e la domenica) di maggio, dopo la S. Messa delle ore 18:00 si prega col S. Rosario in chiesa e poi al termine ci si reca alla Grotta di Lourdes nei giardini parrocchiali.




-SOLENNITA' ASCENSIONE DEL SIGNORE GESU'

Sassari
16/05/2015




+ SOLENNITA’ ASCENSIONE DEL SIGNORE +

«ANDATE IN TUTTO IL MONDO E PROCLAMATE IL VANGELO A OGNI CREATURA»

Marco 16,15
    

+ VANGELO SECONDO MARCO (Mc 16,15-20)

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.


COMMENTO ALLE LETTURE

Il Signore è sempre con noi. È al nostro fianco in ogni momento della nostra vita personale e comunitaria. La sua Ascensione non è il suo congedo da questo mondo, ma è un modo diverso di essere presente. Non più visibile ai sensi umani, ma a quelli della fede. L’evangelista Marco nel brano della liturgia odierna ci propone l’invito di Gesù Risorto ad annunciare il Vangelo a ogni creatura. Non è solo una sollecitazione, ma anche un comando, perché nessuno sia escluso dalla grazia di Dio. L’obiettivo è quello di rendere felici gli uomini attraverso l’incontro e l’amicizia con Cristo. Il rischio per i cristiani è quello di rimanere immobili a guardare verso l’alto come fecero i discepoli dopo l’Ascensione del Signore, come leggiamo negli Atti degli Apostoli. Al contrario, Cristo ci spinge ad andare per il mondo a portare la Buona notizia a tutti i fratelli. L’Apostolo Paolo nella lettera agli Efesini parla dei doni lasciati alla Chiesa da Cristo dopo la sua Ascensione. Unità nella diversità: ognuno, membro della Chiesa, porta il suo dono di grazia per far crescere il corpo di Cristo nella carità. Non manchi in noi lo spirito missionario. L’esempio di papa Francesco che ha visitato Sri Lanka e le Filippine sia per tutti noi una attenzione alle periferie del mondo.

AVVISO: S. ROSARIO DOPO LA S. MESSA E VISITA ALLA GROTTA

Tutti i giorni (esclusi il sabato e la domenica) di maggio, dopo la S. Messa delle ore 18:00 si prega col S. Rosario in chiesa e poi al termine ci si reca alla Grotta di Lourdes nei giardini parrocchiali.


ALCUNI AVVISI E APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

VENERDI’ 22 MAGGIO - FESTA DI S. RITA DA CASCIA
Alle ore 18:00 S. Messa presieduta da P. Luca Atzeni, frate conventuale e subito dopo processione per le vie del quartiere col simulacro della santa.

SABATO 23 MAGGIO - CELEBRAZIONE DELLE CRESIME
Alle ore 17:00 S. Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Pietro Meloni, vescovo emerito che amministrerà il Sacramento della Confermazione ai cresimandi.
N.B.: Non verrà celebrata la S. Messa delle ore 18:00

CARITAS - NON PORTARE PIU’ INDUMENTI
Durante il periodo estivo non si raccolgono più indumenti per l’impossibilità di poterli mantenere igienicamente nei locali parrocchiali.
Non si interrompe invece la raccolta di viveri la cui distribuzione non si interrompe.

PELLEGRINAGGIO A S. PIETRO IN SILKI (SASSARI)
E’ possibile fermare un posto in pullman per il pellegrinaggio parrocchiale al Santuario di S. Pietro in Silki dov’è presente il simulacro della B. V. Maria venerata col titolo di Madonna delle Grazie e Signora di Nostra Città.





-SESTA DOMENICA DI PASQUA

Sassari
09/05/2015




+ VIa DOMENICA DI PASQUA +

«QUESTO VI COMANDO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI»

Giovanni 15,17
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15,9-17)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».


COMMENTO ALLE LETTURE

L’amore verso Dio e verso il prossimo è il leitmotiv della liturgia della Parola di questa domenica del tempo pasquale. Nel Vangelo, l’apostolo Giovanni annuncia che i battezzati in Cristo non sono più servi, ma amici di Dio. Il tratto distintivo dei discepoli del Maestro è quindi la familiarità, la vera e propria amicizia con Dio. Un’amicizia fondata non sul timore, ma sull’amore. È l’amore, infatti, che vivifica l’amicizia ed elimina ogni barriera, tanto da avvicinare la creatura al suo Creatore. È ancora l’apostolo Giovanni nella Seconda Lettura a sottolineare l’infinito amore di Dio nei confronti dell’umanità, che ferita dal peccato, ha sperimentato la salvezza operata da Cristo. Una redenzione gratuita compiuta dal Salvatore nel segno del suo amore. Gli Atti degli Apostoli narrano l’episodio del centurione Cornelio che si inginocchia davanti a Pietro. In lui è simboleggiato ogni uomo, senza distinzione di razza, popolo o nazione chiamato all’amicizia con Dio e alla salvezza.

AVVISO: S. ROSARIO DOPO LA S. MESSA E VISITA ALLA GROTTA

Tutti i giorni (esclusi il sabato e la domenica) di maggio, dopo la S. Messa delle ore 18:00 si prega col S. Rosario in chiesa e poi al termine ci si reca alla Grotta di Lourdes nei giardini parrocchiali.




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Sassari
02/05/2015




+ Va DOMENICA DI PASQUA +

«SE RIMANETE IN ME E LE MIE PAROLE RIMANGONO IN VOI, CHIEDETE QUELLO CHE VOLETE E VI SARA’ FATTO»

Giovanni 15,7
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 15,1-8)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».


COMMENTO ALLE LETTURE

Nel tempo pasquale la storia e la vita della prima comunità cristiana manifestano meglio la presenza e l’azione di Gesù Risorto. La comunità di Gerusalemme è testimone della profonda trasformazione di Paolo che, da persecutore dei cristiani, il Risorto ha chiamato a essere annunciatore del Vangelo. Nel simbolismo della vite e dei tralci l’evangelista Giovanni coglie lo stretto rapporto che lega il cristiano, "il tralcio", a Gesù, la "vera vite". Spezzare questo legame è un inoltrarsi nella morte spirituale, come avviene per il tralcio che non rimane unito alla vite. Ravvivare questo legame significa portare molto frutto. La seconda lettura è una logica continuazione della prima: l’amore fraterno è ciò che conduce la comunità alla pace. Ma quali sono i criteri per discernere il vero amore? Giovanni ne indica alcuni fondamentali. Anzitutto i fatti: «Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità». È vero che siamo peccatori, ma se ci abbandoniamo tra le braccia del nostro Dio, abbiamo la certezza di essere sempre accolti e amati. Forti di questa gioiosa certezza possiamo così amare anche gli altri, con fiducia e con sincerità nella nostra vita quotidiana.

EXPO 2015: LOTTA ALLA FAME PASSA DALLE NOSTRE SCELTE QUOTIDIANE!

DIAMO UN’ANIMA ALL’EXPO

Non ci sono parole più adatte per dare un’anima all’Expo 2015 di Milano sul tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita", che si svolge dal 1o maggio al 31 ottobre 2015. Questa Esposizione universale è importante non solo per i manufatti realizzati, ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull'alimentazione, sulle risorse a livello planetario.
È un’occasione per riflettere non solo sul cibo come merce o di strumento di arricchimento, ma sul dramma delle diseguaglianze sociali che producono effetti disastrosi sul pianeta con milioni di persone che soffrono la fame o devono affrontare carenze alimentari. Particolare attenzione andrebbe data alle milioni di tonnellate di cibo che ogni giorno viene sprecato nel mondo e alle politiche agrarie che facilitano la speculazione finanziaria. Si auspica una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi perché il cibo per tutti diventi effettivamente una realtà. Allo stesso tempo, sono opportune riforme agrarie più eque, che impediscano la concentrazione delle risorse alimentari in poche mani e lo sfruttamento intensivo del pianeta, al contrario, promuovano la salvaguardia del creato e la salute delle persone. Tutti siamo chiamati a fare qualcosa per dare un’anima al cibo, perché la lotta alla fame passa anche dalle nostre scelte quotidiane.


AVVISO: S. ROSARIO DOPO LA S. MESSA E VISITA ALLA GROTTA

Tutti i giorni (esclusi il sabato e la domenica) di maggio, dopo la S. Messa delle ore 18:00 si prega col S. Rosario in chiesa e poi al termine ci si reca alla Grotta di Lourdes nei giardini parrocchiali.




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