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 Notizie - AGOSTO 2012

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-Ventunesima domenica tempo ordinario

Sassari
24/08/2012


+ XXIa DOMENICA T. ORDINARIO +

«VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI?»

Giovanni 6,67
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 6,60-69)

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».


Commento alle letture

Il Vangelo di questa domenica presenta una crisi di fede. Dopo il discorso di Gesù sul pane della vita, interrotto da molte mormorazioni degli astanti, ecco la reazione dei discepoli ad una parola definita dura, cioè difficile. Non sanno comprendere Cristo. Tutto il suo messaggio è spesso frainteso, perché esigente e nello stesso tempo inafferrabile: è il linguaggio del Mistero di Dio. Anche noi oggi non siamo diversi dagli ascoltatori di ieri: basti pensare alla nostra fatica nel celebrare degnamente Cristo morto e risorto nella Liturgia Eucaristica. Come Pietro, che fa riecheggiare nelle sue parole il consenso della fede del popolo eletto: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dei», anche noi oggi siamo invitati a ripetere: «Da chi andremo, Signore? Noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il santo di Dio». La parola di Gesù ci riporta al centro della fede, che è adesione sempre rinnovata al suo Mistero Pasquale. La conversione non è mai indolore, richiede fatica, ma abbiamo la certezza della gioia del Vangelo, perché solo Gesù ha parole di vita eterna.

PRIMO SETTEMBRE: GIORNATA NAZIONALE SALVAGUARDIA DEL CREATO

In occasione della VII Giornata Nazionale per la Salvaguardia del Creato (1° settembre 2012) tutti dovremmo interrogarci sul dovere morale nel difendere e ben custodire la bellezza e bontà della natura. Il presidente, Giovanni Caggiano, della Comunità Montana Tanagro-Alto e Medio Sele in provincia di Salerno, ha risposto ad alcune domande sulla tutela del territorio.
Come difendere l'ambiente? «Attraverso una sana gestione del territorio: manutenzione corsi d'acqua, pulizia boschi e sottoboschi, in questo modo si prevengono disastri ambientali e geologici, si difendono le vite umane l'ecosistema». Qual è la maggior difesa? «La maggior difesa consiste soprattutto vivere l'ambiente e la montagna secondo stili vita che sono rispettosi della biodiversità e del valore della natura, creando condizioni per ridurre o evitare lo spopolamento in atto, che sotto il nome di desertificazione delle aree montane» Contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale è un dovere delle istituzioni, ma anche una responsabilità etica della quale ogni cittadino deve farsi carico. I cristiani inoltre, nei confronti della creazione, gratitudine per i doni ricevuti, devono custodirla come bene collettivo e con intelligenza collaborare nella libertà ad ogni suo sviluppo.


ONLINE NELLA SEZIONE "LA VOCE" LA REGISTRAZIONE DI RADIO MARIA DEL 21/08

E' disponibile online la registrazione delle Lodi, S. Rosario e S. Messa di San Pio X che è andata in onda in diretta su Radio Maria.
Per andare alla pagina del download cliccare qui e poi su "scarica". Buon ascolto!


AVVISI IMPORTANTI

- DAL 1° SETTEMBRE SONO IN VIGORE GLI ORARI INVERNALI DELLE SANTE MESSE ( FERIE 08:30 - 18:00 / FESTIVI 08:30 - 10:00 - 18:00);




-Festa patronale 2012

Sassari
18/08/2012



(foto del mosaico presente nel presbiterio raffigurante S. Pio X)

PROGRAMMA FESTA PATRONALE
SAN PIO X

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (21,15-17)+


Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore".

VENERDI' 17 AGOSTO

  • Confessioni: 16:30 - 18:30 in chiesa

SABATO 18 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa presieduta da un frate francescano del convento di S. Pietro in Silki (Sassari)

DOMENICA 19 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa presieduta da don Diego Pinna, nuovo rettore del Seminario Arcivescovile di Sassari

LUNEDI' 20 AGOSTO

  • Dalle 9:00 Santa Comunione agli ammalati e anziani nelle case
  • ore 18:00 Adorazione Eucaristica con Vespri Solenni
  • ore 19:00 Santa Messa della vigilia presieduta da don Pietro Ventura, segretario dell'Arcivescovo di Sassari, accompagnata dal Coro Parrocchiale

MARTEDI' 21 AGOSTO

  • ore 07:30 Santa Messa in collegamento radiofonico con Radio Maria
  • ore 18:00 Santa Messa solenne presieduta da mons. Pietro Meloni, animata dal Coro Amici del Canto Sardo
  • ore 19:00 (circa) Solenne processione del santo nel quartiere col seguente itinerario:
    Chiesa – via Camboni – via De Luna – via M. Tignosu – via C. Spada – via Bruno – via Pala di Carru – via Pasella – Chiesa


  • Dopo la processione nel salone parrocchiale rinfresco per tutti e scambio degli auguri

MERCOLEDI' 22 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa in suffragio di tutti i parrocchiani defunti

DA VENERDI' 17 AGOSTO ALL'INGRESSO DELLA CHIESA E' ALLESTITA UNA PESCA DI BENEFICENZA PER LE OPERE PARROCCHIALI.

Cronologia della vita di San Pio X

- 2 giugno 1835: Giuseppe Sarto nasce a Riese (Treviso)
- 1846-1850: è studente a Castelfranco
- novembre 1850: entra in Seminario
- settembre 1858: riceve l'ordinazione sacerdotale
- novembre 1858: è mandato a Tombolo come Curato
- luglio 1867: è nominato parroco di Salzano
- novembre 1875: diventa Cancelliere vescovile e direttore spirituale in Seminario a Treviso
- novembre 1884: viene consacrato Vescovo a Roma
- aprile 1885: fa il suo ingresso a Mantova sua sede episcopale
- giugno 1893: viene fatto Cardinale e nominato Patriarca di Venezia
- novembre 1894: prende possesso della diocesi patriarcale di Venezia
- agosto 1903: è eletto Papa e sceglie come nome Pio X
- aprile 1905: emana l'enciclica Acerbo Nimis (significativa per la catechesi)
- 18 ottobre 1912: autorizza la pubblicazione del suo nuovo Catechismo
- 20 agosto 1914: muore a Roma
- 3 giugno 1951: viene beatificato dal Papa Pio XII
- 29 maggio 1954: è proclamato Santo dallo stesso pontefice




-News di ferragosto

Sassari
11/08/2012


+ DOMENICA 12 AGOSTO 2012 +

+ XIXa DOMENICA T. ORDINARIO +

«IO SONO IL PANE VIVO DISCESO DAL CIELO»

Giovanni 6,51
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 6,24-35)

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: "Sono disceso dal cielo"?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio". Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».


Commento alle letture

«FATEVI imitatori di Dio», è l'invito sconcertante di Paolo (II lettura). Com'è possibile farlo? Cosa significa? La risposta: è possibile «nell'amore di Cristo che ci ha amato e ha dato se stesso per noi». Imitare Dio significa amare perché l'amore è il cuore della sua identità. Gesù, nel Vangelo, rivela questo segreto nel segno del pane vivo disceso dal cielo, che è la sua carne donata per la vita del mondo. Un amore che giunge sino a dare la propria vita perché avessimo vita in lui. Un dono che si fa pane, che ci nutre, perché ci comunica l'amore stesso che ha nutrito la vita di Gesù. Soltanto nutrendoci di questo pane diveniamo capaci di imitare Dio, imparando ad amare nel suo stesso amore. Comprendiamo allora che più che imitare si tratta di fondare in Gesù la nostra vita e il nostro amore. C'è un pane che ha fatto camminare per quaranta giorni Elìa verso l'incontro con Dio sull'Oreb, così come la manna aveva fatto camminare Israele verso la Terra promessa. Il pane del cielo, che è la vita di Gesù donata per noi, ci fa camminare verso l'incontro con Dio nella pienezza dell'amore.

+ MERCOLEDI' 15 AGOSTO 2012 +

+ SOLENNITA' DELL'ASSUNZIONE DELLA B.V MARIA AL CIELO +

«D'ORA IN POI TUTTE LE GENERAZIONI MI CHIAMERANNO BEATA»

Luca 1,48
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Luca 1,39-56)

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre». Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.


Commento alle letture

La donna tutta santa della creazione riappare oggi nel segno luminoso della Donna vestiva di Cristo Signore, sole intramontabile. Icona fulgida della Chiesa celeste, da sempre la Vergine Maria è salutata dai credenti: "Ave, gioia di tutta la Chiesa!". Ma tutti gli uomini, chi nella poesia, chi nella letteratura e chi nell'arte figurativa la elogiano: "Ave, appagamento dei nostri desideri!". Nella gloriosa assunzione in cielo della Madre del Signore si realizza uno dei più antichi sogni dell'uomo: Alzarsi dalla terra al cielo, unire ciò che è in alto con ciò che è in basso, la materia con lo spirito, inizio con la fine, l'uomo con Dio.

PROGRAMMA FESTA PATRONALE
SAN PIO X

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (21,15-17)+


Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore".

VENERDI' 17 AGOSTO

  • Confessioni: 16:30 - 18:30 in chiesa

SABATO 18 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa presieduta da un frate francescano del convento di S. Pietro in Silki (Sassari)

DOMENICA 19 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa presieduta da don Diego Pinna, nuovo rettore del Seminario Arcivescovile di Sassari

LUNEDI' 20 AGOSTO

  • Dalle 9:00 Santa Comunione agli ammalati e anziani nelle case
  • ore 18:00 Adorazione Eucaristica con Vespri Solenni
  • ore 19:00 Santa Messa della vigilia presieduta da don Pietro Ventura, segretario dell'Arcivescovo di Sassari, accompagnata dal Coro Parrocchiale

MARTEDI' 21 AGOSTO

  • ore 07:30 Santa Messa in collegamento radiofonico con Radio Maria
  • ore 18:00 Santa Messa solenne presieduta da mons. Pietro Meloni, animata dal Coro Amici del Canto Sardo
  • ore 19:00 (circa) Solenne processione del santo nel quartiere col seguente itinerario:
    Chiesa – via Camboni – via De Luna – via M. Tignosu – via C. Spada – via Bruno – via Pala di Carru – via Pasella – Chiesa


  • Dopo la processione nel salone parrocchiale rinfresco per tutti e scambio degli auguri

MERCOLEDI' 22 AGOSTO

  • ore 19:00 Santa Messa in suffragio di tutti i parrocchiani defunti

DA VENERDI' 17 AGOSTO ALL'INGRESSO DELLA CHIESA E' ALLESTITA UNA PESCA DI BENEFICENZA PER LE OPERE PARROCCHIALI.

AVVISI IMPORTANTI

- DAL 1° LUGLIO FINO AL 31 AGOSTO SONO IN VIGORE GLI ORARI ESTIVI DELLE SANTE MESSE ( FERIE 08:00 - 19:00 / FESTIVI 08:00 - 10:00 - 19:00);
- NON SI ACCETTANO PIU' INDUMENTI PER LA CARITAS FINO ALLA FINE DELL'ESTATE PERCHE' PER MOTIVI IGIENICI. RIMANE SEMPRE ATTIVA LA RACCOLTA E LA DISTRIBUZIONE DEI VIVERI AI BISOGNOSI.




-Domenica XVIIIa del Tempo Ordinario

Sassari
04/08/2012


+ XVIIIa DOMENICA T. ORDINARIO +

«IO SONO IL PANE DELLA VITA; CHI VIENE A ME NON AVRA' FAME E CHI CREDE IN ME NON AVRA' SETE, MAI!»

Giovanni 6,35
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 6,24-35)

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.


Commento alle letture

Paolo invita i cristiani di Efeso a conoscere in modo vero il Cristo, abbandonando l'uomo vecchio per rivestire il nuovo. Sono parole che ci interpellano: come cercare il Signore in modo giusto, rinnovando la nostra vita? Giovanni ci aiuta a rispondere facendo seguire, al segno dei pani, ascoltato domenica scorsa, il discorso di Gesù nella sinagoga di Cafarnao. La folla cerca Gesù in modo sbagliato, perché si è saziata di pane, senza riuscire a cogliere nel segno il manifestarsi del suo mistero. Anche nel dono della manna oltre a sfamare il suo popolo, Dio aveva voluto rivelarsi "vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio".

Dio rivela se stesso nutrendo il suo popolo. Ora Gesù afferma di essere lui stesso il pane del cielo, che sazia la nostra fame donandoci la sua vita. Ci sfama perché attraverso l'offerta di se stesso, egli mostra che il segreto della vita sta nel passare dalla logica del possesso a quella del dono. Abbandonare l'uomo vecchio per rivestirsi del nuovo ci chiede di fare della nostra esistenza un dono che gratis condividiamo.

AVVISI IMPORTANTI

- DAL 1° LUGLIO FINO AL 31 AGOSTO SONO IN VIGORE GLI ORARI ESTIVI DELLE SANTE MESSE ( FERIE 08:00 - 19:00 / FESTIVI 08:00 - 10:00 - 19:00);
- NON SI ACCETTANO PIU' INDUMENTI PER LA CARITAS FINO ALLA FINE DELL'ESTATE PERCHE' PER MOTIVI IGIENICI. RIMANE SEMPRE ATTIVA LA RACCOLTA E LA DISTRIBUZIONE DEI VIVERI AI BISOGNOSI.


21 AGOSTO: FESTA PATRONALE SAN PIO X

La festa solenne del patrono di Li Punti S. Pio X si celebrerà il 21 agosto preceduta da un triduo di preparazione. Il giorno la Celebrazione Eucaristica sarà celebrata da Mons. Pietro Meloni e inizierà alle 18:00 anziché seguire l'orario estivo per portare processionalmente la statua del Santo per le vie del quartiere.
Il programma dettagliato verrà fornito in formato digitale e cartaceo domenica 12 agosto.


STATUA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO II

In occasione della fine della missione diocesana benediremo una statua del beato Giovanni Paolo II che sarà collocata in una piazzola del quartiere. Ecco le prime foto:







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