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 Notizie - MAGGIO 2011

In questa sezione sono elencat tutte le news mensili relative alla parrocchia e al sito.
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-  VIa DOMENICA DI PASQUA

Sassari
28/05/2011


+ VIa DOMENICA DI PASQUA +

«NON VI LASCERÒ ORFANI: VERRÒ DA VOI»

Giovanni 14,18
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 14,15-21)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».


Commento alle letture

Il tema del Paraclito (lo Spirito Santo) si snoda nei discorsi di addio del vangelo di Giovanni (capitoli 14-16) con una rivelazione progressiva e mai esaurita sullo Spirito Santo. Il termine "consolatore" non rende il significato della parola "paraclito" usata in greco. Esso deriva dal verbo "para-caleo", cioè: "chiamare presso", che in latino suona: "ad-vocatus".

Lo Spirito Santo è prima di tutto l'avvocato di Gesù nel grande processo intentato contro di Lui dall'Avversario: nel vangelo di Giovanni la passione di Cristo è presentata come una lotta tra Gesù e il principe di questo mondo. In questo processo, avvocato di Gesù, e quindi anche dei suoi discepoli, è lo Spirito Santo. Ma Egli è anche il "consolatore", cioè colui che "con-sola", sta con chi è solo: è la realizzazione piena della promessa di Gesù: io sono con voi fino alla fine del mondo (Mt 26,20). Grazie all'azione dello Spirito Santo, Gesù rimane con noi, agisce in noi e per mezzo di noi. Lo Spirito Santo continua nel cuore dei credenti la presenza di Gesù Cristo. Egli può essere conosciuto solo da chi ha lo sguardo della fede e sa quindi vedere nella propria vita i segni della Provvidenza.

25 MAGGIO: PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELLE GRAZIE

PARTENZA ORE 17:30 con un pullman dal piazzale della chiesa per poter partecipare alla S. MESSA DELLE 18:30 nel Santuario di S. Pietro in Silki (Sassari) dove è custodito il simulatro della Madonna delle Grazie.

AVVISO: NON SARÀ CELEBRATA LA S. MESSA DELLE ORE 18 IN PARROCCHIA SIA IL 25/05 CHE DOMENICA 29 PER POTER PARTECIPARE ALLA SOLENNE PROCESSIONE E SCIOGLIERE IL VOTO DELLA CITTÀ DI SASSARI ALL B.V. MARIA.


31 MAGGIO: FIACCOLATA

ORE 20:30 S. ROSARIO E FIACCOLATA PER LA CONCLUSIONE DEL MESE MARIANO


5 GIUGNO: FINE ANNO SOCIO-PASTORALE

Si celebra inseme a tutti la fine di questo anno socio-pastorale con la S. MESSA delle ore 10:00.
Seconda parte della festa sarà alle 11:30 in salone per la presentazione delle attività dell'Oratorio ed in fine alla sera dalle 17:00 ci saranno i saggi delle attività svolte e lo spettacolo dei Clown.




-  Va DOMENICA DI PASQUA

Sassari
22/05/2011


+ Va DOMENICA DI PASQUA +

«IO SONO LA VIA, LA VERITÀ, LA VITA»

Giovanni 14,6
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 14,1-12)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».


Commento alle letture

Nel Vangelo odierno Gesù si presenta come colui che ci rassicura («non sia turbato il vostro cuore») e ci guida verso la casa del Padre, dove tutti possono trovare posto. La domanda di Tommaso: «Non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via?», mostra come la natura umana non riesca ad afferrare Dio né a capirlo. È proprio questa nostra debolezza ad offrire a Gesù l'opportunità di allargare gli orizzonti della sua rivelazione.

La via, segno dell'orientamento da prendere è solo Gesù. Egli è la mèta e nello stesso tempo il mezzo per raggiungerla; il fine e la strada per arrivarci. Per questo Egli si proclama la via, la verità e la vita. È l'unico punto del Vangelo in cui Gesù attribuisce a se stesso tre sostantivi. A chi cerca la strada Gesù propone se stesso. Così comprendiamo che la via non è solo un sentiero da percorrere ma una Persona da seguire; la verità non è un concetto da apprendere, ma una Persona da conoscere perché ci mostra Dio; la vita non è solo un dato biologico, ma una Persona che ci dona un amore da amare.

25 MAGGIO: PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELLE GRAZIE

PARTENZA ORE 17:30 con un pullman dal piazzale della chiesa per poter partecipare alla S. MESSA DELLE 18:30 nel Santuario di S. Pietro in Silki (Sassari) dove è custodito il simulatro della Madonna delle Grazie.

AVVISO: NON SARÀ CELEBRATA LA S. MESSA DELLE ORE 18 IN PARROCCHIA SIA IL 25/05 CHE DOMENICA 29 PER POTER PARTECIPARE ALLA SOLENNE PROCESSIONE E SCIOGLIERE IL VOTO DELLA CITTÀ DI SASSARI ALL B.V. MARIA.


S.ROSARIO ALLE 18:30 E VISITA ALLA GROTTA

TUTTO IL MESE DI MAGGIO, CIASCUN GIORNO DELLA SETTIMANA (TRANNE IL SABATO E LA DOMENICA) ALLE ORE 18:30 SI CELEBRA IL S. ROSARIO CHE SI CONCLUDE CON LA VISITA LA GROTTA DI LOURDES




-  IVa DOMENICA DI PASQUA

Sassari
14/05/2011


+ IVa DOMENICA DI PASQUA +

«IO SONO LA PORTA: SE UNO ENTRA ATTRAVERSO DI ME, SARÀ SALVATO»

Giovanni 10,9
    

+ VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 10,1-10)

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».


La IVa Domenica di Pasqua presenta Cristo risorto, Buon Pastore, guida del suo gregge, porta dell'ovile, pietra che i costruttori hanno scartata ma che Dio ha posto come pietra angolare (I Lettura), Colui che ci ha dato l'esempio perché ne seguiamo le orme. C'è una evidente contrapposizione, nel testo giovanneo (Gv 10,1-10), tra Gesù Pastore buono e coloro che vengono definiti ladri e briganti, cioè tutti coloro che sono venuti per compiere una missione opposta a quella del Cristo.

Il servizio del pastore, invece, esclude ogni forma di potere e interesse: «Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza». Il Pastore, innamorato del suo gregge, sente le zanne dei lupi che incombono e sta in guardia perché ogni pecora gli è cara, all'interno e all'esterno dell'ovile. Per Dio non esiste la massa, per lui esistiamo uno ad uno. Spesso per lui è proprio l'uno che conta e per quell'uno lascia le 99 pecore al sicuro. La voce del Pastore risuona oggi nella Chiesa che celebra la 48a Giornata Mondiale di Preghiera per le vocazioni. Il Pastore continua a chiamare chi voglia collaborare con lui a compiere la sua stessa missione.

15 MAGGIO: 48ma GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

Nella IVa domenica di Pasqua, "domenica del buon Pastore", si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che ebbe inizio, con profetica intuizione, con papa Paolo VI nel 1964. Il tema che il Papa propone alla riflessione e alla preghiera delle comunità cristiane è «L'annuncio vocazionale nella chiesa locale». Ciò significa riscoprire la comunità cristiana come una fuoco che arde e dona luce e calore, esprimendo con gioia la propria interiore vitalità e coerenza di vita.

Lo slogan scelto dal Centro Nazionale Vocazioni - CEI, prende lo spunto dal Vangelo di Marco 6,33-44, in cui si racconta il miracolo della "moltiplicazione dei pani e dei pesci". «Quanti pani avete? Andate a vedere…» (Mc 6,38) - E' un invito rivolto a ciascuno e a tutta la comunità per verificare i pani (cioè i doni ricevuti!), di cui ognuno è portatore, in un cammino di discernimento e di condivisione umile, disponibile e feconda. Il vero problema del nostro mondo non è solo la povertà del pane (che comunque drammaticamente esiste!), ma è soprattutto la povertà di quel lievito che possa essere fermento di Dio capace di sollevare ogni vita. Per questo invochiamo oggi il Signore, affinché doni il pane a chi ha fame, ma susciti anche la fame di Lui che possa esprimersi in scelte di vita coraggiose, totali e radicali per vivere la pienezza dell'Amore e del Dono..


21 MAGGIO: FESTEGGIAMENTI S. RITA DA CASCIA

ORE 18:00 S. MESSA e a seguire ci sarà la processione col simulacro della santa per le vie del quartiere con rientro in chiesa per la preghiera finale.


22 MAGGIO: AMMINISTRAZIONE DELLE CRESIME

ORE 17:00 S. MESSA SOLENNE presieduta dall'Arcivescovo di Sassari, mons. Paolo Atzei, il quale amministrerà il Sacramento della Confermazione.


S.ROSARIO ALLE 18:30 E VISITA ALLA GROTTA

TUTTO IL MESE DI MAGGIO, CIASCUN GIORNO DELLA SETTIMANA (TRANNE IL SABATO E LA DOMENICA) ALLE ORE 18:30 SI CELEBRA IL S. ROSARIO CHE SI CONCLUDE CON LA VISITA LA GROTTA DI LOURDES




-  IIIa DOMENICA DI PASQUA

Sassari
08/05/2011


+ IIIa DOMENICA DI PASQUA +

«I LORO OCCHI ERANO IMPEDITI A RICONOSCERLO»

Luca 24,16
    

+ VANGELO SECONDO LUCA (Lc 24,13-35)

Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.


«Come ad Emmaus, il Signore scende... sulla strada dell'uomo per farsi suo compagno di viaggio e animarlo di speranza per il suo cammino», scrivono i Vescovi italiani (Eucaristia Comunione e Comunità, 36). Proprio il Vangelo odierno mostra che Gesù, anch'egli viandante, incontra due discepoli delusi e dal volto triste, in cammino verso Emmaus. Poi però Gesù restituisce ad essi la speranza certa della sua risurrezione, allorché apre il loro cuore all'intelligenza delle Scritture e spezza il pane. Benedetto XVI precisa: «Nel sacramento dell'altare, il Signore viene incontro all'uomo... facendosi suo compagno di viaggio» (Sacramentum caritatis, 2).

Gesù ci colma di gioia con la sua presenza di Risorto. Ancora Pietro nella II Lettura annuncia che siamo stati liberati da ogni tristezza e delusione con il sangue dell'Agnello pasquale. È nella Cena eucaristica che il Risorto cammina con noi e ci guida per le vie della vita. Chi invece diserta la sua mensa non incontra il Signore pellegrino per noi: neppure avrà la Parola di salvezza e il cibo che ristora per l'eternità.

S.ROSARIO ALLE 18:30 E VISITA ALLA GROTTA

TUTTO IL MESE DI MAGGIO, CIASCUN GIORNO DELLA SETTIMANA (TRANNE IL SABATO E LA DOMENICA) ALLE ORE 18:30 SI CELEBRA IL S. ROSARIO CHE SI CONCLUDE CON LA VISITA LA GROTTA DI LOURDES




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