«QUESTI È IL FIGLIO MIO, L'AMATO:IN LUI HO POSTO IL MIO COMPIACIMENTO. ASCOLTATELO!»
Matteo 17,5
L'UOMO DI FRONTE AL PECCATO, DISPREZZA DIO E GLI UOMINI
Iil peccato è una realtà attuale. Gesù è venuto a perdonare i peccati. Così lo ha annunziato l'Angelo a Giuseppe: «Lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,21). Più conosciamo Dio, più sappiamo cosa sia il peccato. L'uomo, per il peccato, rifugge l'amore di Dio e cerca di costruire il proprio io e il mondo come se Dio non ci fosse. Leggendo la Bibbia, l'uomo si rende conto come, in ognuna delle sue pagine, si parla dell'esistenza del peccato: si spiega la sua natura e malizia e viene anche descritta la rivelazione dell'amore costante e della misericordia di Dio. Il salmista scrive: «Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto» (Sal 51/50,6). Il peccato insorge contro l'amore di Dio verso di noi e lo separa dai nostri cuori.
La sua universalità e radicalità è così grande che la Scrittura parla del peccato del mondo, stato di peccato originale e caduta universale preesistente che poi prende realtà nei peccati personali, per i quali ognuno si appropria di tale stato e pecca dentro di sé.
Il peccato ha una dimensione personale e sociale. Il peccato fatto contro Dio è anche contro gli uomini; così come quando pecchiamo contro l'uomo pecchiamo anche contro Dio, del quale l'uomo è immagine. «Chi deride il povero offende il suo Creatore» (Proverbi 17,5).
«NON DI SOLO PANE VIVRÀ L'UOMO, MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI DIO»
Matteo 4,4
QUARESIMA IN TEMPO DI CRISI
Il Sacro tempo della Quaresima è un momento di ripensamento, di rinnovamento interiore, di nuovo orientamento. Oggi la Quaresima viene da noi vissuta in un tempo di cristi. Crisi economica, anzitutto. Ma questa è connessa con una crisi più profonda: crisi culturale, religiosa, sociale, civile, morale, valoriale, esistenziale. Non possiamo affrontare la crisi economica senza tener conto di tutte le altre spinte disumanizzanti.
Nello stesso tempo, mentre siamo costretti a aripensare il nostro modello dei sviluppo, veniamo indotti anche a rivedere il nostro stile di vita. Una maggiore sobrietà nel cibo, nell'abbigliamento, nei cosmetici, nei viaggi dispendiosi in terre lontane, sarebbe più consona non soltalto al tempo di Quaresima, ma proprio alla vita cristiana. I poveri accanto a noi ci chiamano alla solidarietà. E se versiamo in stato di disagio, saremo in grado di capire meglio chi sta peggio di noi. Per poter vivere cristianamente la Quaresima è necessaria una "conversione".
Per la conversione è necessario l'ascolto della Parola di Dio. Per ascoltare la Parola di Dio è necessario il silenzio. Quindi nella Quaresima si deve trovare il silenzio: è questo il digiuno necessario nella nostra società del frastuono; sarà un digiuno disintossicante, dopo l'indigestione di parole, di messaggi martellanti, frastornanti e fuorvianti. Nel silenzio potremo ascoltare sia la Parola del Signore, sia il grido dei poveri.
«NON CHIUNQUE MI DICE: "SIGNORE, SIGNORE" ENTRERÀ NEL REGNO DEI CIELI, MA COLUI CHE FA LA VOLONTÀ DEL PADRE MIO CHE È NEI CIELI»
Matteo 27,21
+ MERCOLEDÌ 9, LE CENERI +
INIZIA IL SACRO TEMPO DELLA QUARESIMA
La celebrazione delle Ceneri ci introduce nel cammino quaresimale verso la Pasqua. È tempo di preghiera, di penitenza, di riflessione. Il Vangelo di Matteo che ci viene proposto invita a compiere delle opere buone. Spinge ognuno a farsi prossimo per i fratelli, a donare del tempo, dello spazio, delle parole, dei beni a quanti si incontrano nel nostro cammino.
Ma oltre a elencare una serie di opere di carità, il brano evangelico mette in evidenza la modalità di compierle. A cominciare dalla discrezione, dalla semplicità, dal rifuggire ogni sorta di pubblicità o di autocompiaceimento. È l'umiltà la virtù richiesta per fare la carità, non il vanto o l'orgoglio per essere riuscito a fare del bene.
L'obiettivo principale rimane quello di non ferire mai la persona che riceve del bene, di non farla sentire a disagio. Così nella preghiera. Essa deve essere fiduciosa, costante, ma concreta. Il Signore conosce i nostri bisogni ed è pronto ad aiutarci. Occorre solo metterci nella disposizione di attendere tutto da Lui come grazia e di mettere in contro che porebbe non concederci immediatamente quanto richiesto in vista di un bene superiore.
AVVISI PER LA QUARESIMA
- MERCOLEDI' DELLE CENERI E VENERDI' SANTO: ASTINENZA DALLE CARNI E DIGIUNO
- TUTTI I VENERDI': ASTINENZA DALLE CARNI
Durante tutto il Sacro tempo Quaresimale ricordiamoci di:
- PARTECIPARE ALLE OFFERTE PER LE MISSIONI
- ADOZIONI A DISTANZA
- SPESA PER LE FAMIGLIE POVERE
AGGIORNAMENTO SITO WEB
Da domenica 6 marzo saranno online alcuni aggiornamenti delle seguenti sezioni:
- "VIDEO"con il video del viaggio in India
- "LA VOCE"con le dirette radiofoniche di Radio Maria dalla Cappella delle Suore e dalla parrocchia di don Luca Collu a Siligo
«NON PREOCCUPATEVI DUNQUE DEL DOMANI, PERCHÈ IL DOMANI SI PREOCCUPERÀ DI SE STESSO»
Matteo 6,34
AVVISO: CORO PARROCCHIALE
Il Coro Parrocchiale ricerca voci maschili e femminili, strumentisti (chitarre, tastiere, flauti, ecc..).
Tutti coloro che fossero interessati possono rivolgersi in parrocchia.
AVVISO: TUTTI I NATI NEL 1951
Tutti i nati nel 1951 che risiedono a Li Punti che vogliono festeggiare assieme i 60 anni possono contattare il numero 338 63 71 651.
Archivio 2011
Di seguito trovate tutte le notizie divise per mesi.