PELLEGRINAGGIO TORINO (IN AEREO) PER L'OSTENSIONE SACRA SINDONE
La parrocchia organizza un pellegrinaggio a Torino in aereo dal 20 al 22 aprile 2010 in occasione dell'Ostensione della Sacra Sindone. Nel viaggio si farà anche visita ai luogi di Papa Giovanni XXIII e il Santuario di N.S. di Oropa.
Il programma dettagliato è scaricabile nella sezione "Pellegrinaggi" (clicca per accedervi).
DURANTE LA QUARESIMA
TUTTI I VENERDI': ASTINENZA DALLE CARNI, CONFESSIONI (ADULTI E BAMBINI), VIA CRUCIS (Dopo S. Messa 18:00) TUTTI I MERCOLEDI': SCUOLA DELLA PAROLA DI DIO (in salone alle 18:30)
Tra i quattro vangeli quello che una tradizione molto antica attribuisce a Luca è il più lungo. Ciò viene senza dubbio da quella volontà di completezza da lui stesso dichiarata nel prologo dove dice di non essere stato testimone oculare di ciò che Gesù ha fatto e detto, ma di essersi informato con cura presso coloro che lo erano stati. Il fatto che circa un terzo del materiale contenuto nel suo vangelo non si ritrovi in nessuno degli altri tre è da solo un buon testimone dell’ampiezza della sua ricerca su Gesù. In questo terzo proprio di Luca vi sono pagine molto conosciute dal popolo cristiano, come la parabola del figliol prodigo o del buon Samaritano, e ancora di più il racconto dell’annuncio dell’angelo alla vergine Maria, della visita ad Elisabetta e gli altri eventi che hanno dato origine ai misteri gaudiosi del Rosario.
Nell’alto medioevo, nel periodo della controversia orientale sulla venerazione delle icone, nacque la leggenda di Luca pittore. Ho sempre trovato molto bello questo tratto della leggenda. In realtà ciascuno degli evangelisti ha scelto alcuni episodi, scartandone altri, e dando valore a questo o a quell’aspetto. Così leggendo il vangelo, il volto di Gesù si disegna da solo sotto i nostri occhi, se dentro di noi c’è appena un po’ di sensibilità.
Non si tratta di idee, ma del fascino di una persona viva. Luca non ha conosciuto il Gesù della storia, ma lo ha rappresentato con non minore vivezza di chi l’aveva conosciuto di persona. Perché per lui era una persona viva, che proprio perché viva aveva cambiato la sua vita. Questo, del cambiamento, è l’augurio che la Chiesa rivolge a chi apre le pagine del vangelo.
DURANTE LA QUARESIMA
TUTTI I VENERDI': ASTINENZA DALLE CARNI, CONFESSIONI (ADULTI E BAMBINI), VIA CRUCIS (Dopo S. Messa 18:00) TUTTI I MERCOLEDI': SCUOLA DELLA PAROLA DI DIO (in salone alle 18:30)
«BEATO VOI, POVERI, PERCHE' VOSTRO è IL REGNO DI DIO»
Luca 6,20
MERCOLEDI' DELLE CENERI
+ INIZIO SACRO TEMPO DELLA QUARESIMA +
RITORNATE AL SIGNORE CON TUTTO IL CUORE
TUTTE le cose importanti vanno ben preparate. La Pasqua, festa delle feste, contempla 40 giorni di preparazione, che costituiscono appunto la Quaresima. Il profeta Gioele così la delinea: «Ritornate al Signore con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti» (Prima Lettura - Gl 2,12-18). San Paolo (Seconda Lettura - 2Cor 5,20 – 6,2) ne fornisce la spiegazione: siamo chiamati alla riconciliazione con Dio Padre, poiché questo è il tempo propizio e favorevole, il giorno della salvezza.
Il Vangelo (Mt 6,1-6.16-18), mentre indica le tre armi con cui difenderci dalle trappole del demonio: elemosina, preghiera e digiuno, suggerisce anche come comportarci: agire "nel segreto" per la gloria di Dio, onde essere da lui ricompensati. Sant’Agostino sintetizzava il programma quaresimale ricorrendo a tre verbi: «Passiamo, patiamo, pasciamo»: passiamo dal peccato alla grazia; patiamo con Cristo nella sua passione e morte; ci nutriamo del Signore nell’adorazione di Lui e nel servizio dei suoi e nostri fratelli. San Benedetto da Norcia suggeriva di fare "un di più": purificazione del cuore, preghiere, opere di bene..., e "un di meno": sottrarre dal ritmo quotidiano le cose non necessarie.
VIVERE LA QUARESIMA
La Quaresima è un tempo di grazia. San Paolo ci esorta «a non accogliere invano la grazia di Dio». Il Signore «dice infatti: "al momento favorevole ti ho esaudito, e nel giorno della salvezza ti ho soccorso". Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!» (2 Cor 6,1-2).
È tempo di conversione e di riconciliazione con Dio. Ne è segno e strumento il prezioso sacramento della Penitenza. «Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2 Cor 5,20).
È tempo di purificazione interiore, di rigenerazione spirituale. «Purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito» (2 Cor 7,1).
È tempo di "deserto", è spazio di silenzio e di preghiera, di ascolto della Parola di Dio: «la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore» (Os 2,16). La Parola di Dio è la sorgente e il nutrimento della fede: «la fede viene dall’ascolto» (Rm 10,17).
La Quaresima ci induce a condurre una vita improntata alla vigilanza e alla sobrietà, di cui il digiuno e l’astinenza sono segni emblematici. «Siete figli della luce… Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobrii» (1Ts 5,5-6).
La Quaresima ci immette nel mistero pasquale della morte e risurrezione di Cristo, di Colui che «mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2,20). Il cuore della Quaresima è l’Eucaristia, che è la celebrazione di questo mistero pasquale, mistero di amore e sorgente di amore (cfr 1 Cor): l’amore con cui il Signore ci ama genera in noi il nostro amore per i fratelli.
DURANTE LA QUARESIMA
MERCOLEDI' DELLE CENERI E VENERDI' SANTO: DIGIUNO E ASTINENZA DALLE CARNI TUTTI I VENERDI': ASTINENZA DALLE CARNI, CONFESSIONI (ADULTI E BAMBINI), VIA CRUCIS (Dopo S. Messa 18:00) TUTTI I MERCOLEDI': SCUOLA DELLA PAROLA DI DIO (in salone alle 18:30)
L'11 febbraio è una data che i cristiani associano alla Giornata del malato e a N. S. di Lourdes. Se oggi quella Grotta raccoglie ogni giorno lacrime, sofferenze e speranze dell’umanità è grazie a Bernardetta.
Figlia di Francesco Soubirous, umile mugnaio e della giovane Luisa Casterot, Bernardetta nasce il 7 gennaio 1844 e trascorre un’infanzia felice fino a quando la famiglia non viene colpita da dure prove. L’arrivo del colera pone in gravi difficoltà la famiglia e la povertà ostacola la sua formazione. Nonostante ciò riceve la prima Comunione e va a scuola.
L’11 febbraio 1858, mentre raccoglie della legna lungo il Gave una "Signora" le appare nella grotta di Massabielle: a quella prima apparizione ne seguiranno 17. La "Signora" nel suo messaggio chiedeva preghiera e penitenza per la conversione dei peccatori e invitava a recarsi in quel luogo in pellegrinaggio. Quando domandò alla "Signora" chi fosse, Ella rispose: «Sono l’Immacolata Concezione» (il dogma dell’Immacolata Concezione era stato definito da Pio IX l’8 dicembre 1854). Bernardetta poi inizia la sua missione nell’ospedale municipale di Nevers, curando e assistendo i malati insieme alle Suore della Carità, di cui poi, farà parte dal 7 luglio 1866. Morì a soli 35 anni, il 16 aprile 1879; Pio XI la beatificò nel 1925 e la canonizzò l’8 dicembre 1933. Nel 130° anno dalla sua morte (1879-2009), la Chiesa ci ricorda che Bernardetta rappresenta l’umiltà che apre gli occhi della fede alle cose grandi, alle cose del Cielo. La liturgia ricorda Santa Bernardetta il 16 aprile.
11 FEBBRAIO, XVIIIa GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
«La Chiesa a servizio dell’amore per i sofferenti»
Il tema della Giornata mondiale del Malato 2010 invita le comunità cristiane a riflettere sul servizio ai sofferenti, con i quali Cristo stesso si identifica (Mt 25,31-46). La sofferenza è una dimensione ineliminabile nella vita di ciascuno e, pur essendo un mistero insondabile e inspiegabile, non è priva di senso e di valore nel contesto dell’esperienza umana. Anzi essa diventa, nella luce di Cristo crocifisso e risorto, «luogo di apprendimento della speranza» (Benedetto XVI, Spe Salvi). Perché ciò avvenga, però, è necessario che le persone sofferenti non siano mai lasciate sole nel loro dolore e siano efficacemente sostenute nelle loro necessità. Siamo tutti chiamati a consolare chi soffre con la vicinanza fraterna, la preghiera e le opere di carità. Dall’impegno della Chiesa nasce una plurisecolare tradizione di consolazione che si attua mediante l’accoglienza e presa in carico del malato, l’umanizzazione delle cure e la difesa della vita e della dignità dell’essere umano, dal concepimento fino alla morte naturale.
APERTE LE ISCRIZIONI AI PELLEGRINAGGI 2010
Sono aperte le iscrizioni ai Pellegrinaggi 2010 che avranno come destinazione TORINO per l'ostensione della Sacra Sindone (in aprile) e Fatima e Santiago de Compostela (in luglio) in occasione del Giubileo Compostelano.
Per scaricare i programmi dettagliati visitare la sezione "pellegrinaggi" dal menù oppure cliccare qui.
Archivio 2010
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